Cosa fare e vedere in Sardegna?
Quando si pensa alla Sardegna la prima cosa che viene in mente è sicuramente il mare cristallino che bagna le sue coste e le splendide spiagge dove potersi godere il caldo sole che brilla per molti mesi all’anno. Non c’è dubbio che dal punto di vista prettamente balneare la Sardegna sia un’eccellenza a livello planetario, ma è sicuramente un errore pensare che le bellezze sarde si riducano soltanto a questo.
La Sardegna e il suo mare
La Sardegna è la prima regione italiana per chilometri di costa, potendone vantare quasi 2.000 chilometri e questo la rende una delle zone più appetibili per passare una bella vacanza estiva rilassandosi in spiaggia.
Scegliere la spiaggia giusta è davvero difficile, c’è l’imbarazzo della scelta, ma sicuramente tra le più rinomate non si possono non citare la Pelosa di Stintino nel nord-ovest dell’isola, Cala Brandinchi nella località di San Teodoro in provincia di Sassari o Porto Giunco a Villasimius a sud-est.
Per chi non ama la spiaggia
Come detto, la Sardegna offre tanto anche da un punto di vista naturalistico, quindi è una metà ideale per scoprire angoli unici. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena si trova nel tratto di mare che separa Sardegna e Corsica ed è caratterizzato da numerosissime isole, isolotti ed insenature che ne fanno un luogo suggestivo e da visitare. Spiccano nella zona Budelli, Santa Maria, Santo Stefano e Caprera celeberrima isola che fu l’ultima dimora di Giuseppe Garibaldi.
L‘entroterra sardo è estremamente selvaggio, gli amanti del trekking possono scegliere tra i tanti percorsi che attraversano la Barbagia. Tra i più famosi si può citare il Cammino di San Giorgio Vescovo lungo circa 300 chilometri che attraversa la parte centro orientale dell’isola.
Il cibo sardo
La Sardegna, come ogni altra regione italiana, offre numerose eccellenze da un punto di vista enogastronomico. Tra i cibi tipici più richiesti si possono ricordare il pane carasau, i culurgiones pasta ripiena della regione dell’Ogliastra e il Porceddu il famoso maialino da latte cotto allo spiedo in verticale. Per chiudere la tipica cena sarda non può mancare un buon mirto liquore estratto dalle bacche dell’omonima pianta.